Concorso scuola 2016 / Risultati prove scritte e soluzioni: l’Anief chiede una sessione suppletiva per i ricorrenti ammessi (Miur news oggi 30 aprile)

- La Redazione

Concorso scuola 2016: prove scritte, risultati e soluzioni. Il Consiglio di Stato ammette con riserva alcuni ricorrenti. L' Anief al Miur: "Si preveda nuovo calendario dei test"

io_in_azione_dito_scuola_phixr-1 Immagini di repertorio (Infophoto)

Dopo il via libera del Consiglio di Stato alla partecipazione al concorso scuola 2016 dei laureati non abilitati e diplomati magistrali, l’Anief chiede al Miur una sessione suppletiva di prove. A darne notizie è OrizzonteScuola che spiega che il sindacato “ha trasmesso una specifica nota con cui chiede, onde non pregiudicare la corretta organizzazione delle prove concorsuali o di recare ritardi imbarazzanti durante la selezione, di ammettere i ricorrenti che hanno prodotto domanda cartacea alle suddette prove non ancora svolte o ancora di prevedere specifiche sessioni supplementari, considerato che, comunque, le stesse prove non si svolgono nello stesso momento ma in tempi già differenti (pomeriggio/mattina)”. Le prove scritte della selezione bandita dal Miur sono iniziate lo scorso 28 aprile e andranno avanti fino al 31 maggio.

Arriva la risposta del ministero dell’Istruzione sulla mancanza delle griglie di valutazione per il concorso scuola 2016. Il primo giorno di prove scritte, lo scorso 28 aprile, in alcune scuole sono stati addirittura chiamati i Carabinieri proprio a causa di questa lacuna. Ma ecco che, come riporta OrizzonteScuola, il sottosegretario al ministero dell’Istruzione Davide Faraone, risponde: “Le griglie di valutazione sono quelle standard impiegate nelle procedure di concorso pubblico”. Il sito di riferimento per i docenti sottolinea però che non è dato sapere quali sono queste griglie standard per le selezioni pubbliche e ricorda che “nel concorso docenti del 2012 le cose non sono andate così. Ancora prima delle prove scritte infatti il Ministero guidato dal tecnico Francesco Profumo diffuse un comunicato in cui indicava i criteri sui quali le commissioni avrebbero poi tarato gli indicatori per la correzione delle prove, dal momento che una prova di italiano non può essere equiparata ad una di matematica”.

C’è attesa, per quanto riguarda il concorso scuola 2016, per la decisione del Tar sull’ammissione dei docenti ricorrenti. Le prove scritte della selezione bandita dal Miur sono iniziate lo scorso 28 aprile e andranno avanti fino al 31 maggio. Ma sono tanti gli insegnanti non abilitati che hanno fatto ricorso per poter accedere al concorso scuola 2016. Dopo il via libera del Consiglio di Stato alla partecipazione alla selezione dei ricorrenti, il 5 e il 19 maggio ci saranno le Camere di Consiglio nelle quali il TAR sarà chiamato ad esprimersi sulla richiesta di ammissione con riserva alle prove scritte del concorso scuola docenti 2016 dei ricorrenti laureati e diplomati ITP ma non in possesso di abilitazione, dei docenti di ruolo, dei diplomati magistrale con indirizzo linguistico. E’ quanto riferisce OrizzonteScuola che fa anche sapere che “al momento non è in atto alcun annullamento del concorso, le prove scritte continueranno a svolgersi secondo il calendario pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 aprile, le sedi di svolgimento vengono pubblicate (ed eventualmente aggiornate) a cura degli USR (da monitorare assiduamente, indipendentemente dall’esito dei ricorsi)”.

Nuovo appello del sindacato Anief al Miur sul concorso scuola 2016 dopo che ieri, nel secondo giorno di prove scritte, è arrivato il via libera del Consiglio di Stato alla partecipazione alla selezione per i primi laureati non abilitati e diplomati magistrali. OrizzonteScuola ha infatti riportato che “su ricorso patrocinato dagli avv. S. Galleano ed E. De Michele, il Consiglio di Stato con ordinanze nn. 1598/16 e 1600/16 riforma rispettivamente l’ordinanza di rigetto (laureati) e sospende la sentenza negativa (diplomati magistrali), alla luce del danno irreparabile e dei precedenti della sezione, concedendo l’ammissione con riserva alle prove concorsuali, che laddove svolte dovranno essere rinnovate”. Alla luce di questa decisione il sindacato chiede al ministero dell’Istruzione che il nuovo programma delle prove scritte del concorso scuola 2016 “comprenda tutti coloro che hanno presentato ricorso, ad iniziare dai 25mila ricorrenti Anief, e anche nei casi in cui le prove siano state svolte”. E il presidente del sindacato Marcello Pacifico sottolinea che “qualora, invece, l’amministrazione rimanesse ferma nella sua linea di conservatorismo ad oltranza, nei prossimi giorni renderemo note tutte le iniziative legali per consentire a tutti i ricorrenti di partecipare alle prove scritte”. (clicca qui per leggere tutto)







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