Una nuova svolta segna l'ennesima vittoria ottenuto dai grandi esclusi dal concorso docenti 2016. Secondo quanto stabilito dalla legge 107/2015, il Miur si era riservato la possibilità di estromettere dalle prove concorsuali i docenti con diploma magistrale ad indirizzo linguistico ed ilaureati. Grazie ai legali S. Galleano e E. De Michele la situazione è stata capovolta. L'Anief, che ha sostenuto il ricorso per ben 25.000 docenti esclusi ingiustamente, è finalmente arrivato il momento di fare il punto della situazione con esito positivo.
Vittoria per l'Anief
I ricorsi che sono stati accolti dall'Anief e patrocinati dai legali S. Galleano e E. De Michele hanno avuto esito positivo. I ricorsi erano stati inoltrati dai docenti con diploma magistrale ad indirizzo linguistico e dai possessori di una laurea. La vittoria è stata ottenuta con le ordinanze nn.1598/16 e 1600/16. La prima respingeva l'ingresso dei docenti laureati al concorso docenti 2016, mentre la secondo aveva esito negativo per i diplomati magistrali. Viene concessa ad entrambe le categorie di docenti la possibilità di partecipare al concorso con riserva e la possibilità di essere ammessi alle prove. Se quest'ultime fossero già state svolte dovranno essere rinnovate.
I laureati possono prendere parte alle prove concorsuali, ma per quanto riguarda la loro ammissione alle GaE (Graduatorie ad Esaurimento) la situazione è diversa.
I laureati potranno essere inseriti nelle GaE solo e se il giudice amministrativo si pronuncerà con esito favorevole. Per l'Anief, di cui Marcello Pacifico è il presidente, questa è una vittoria.
Pacifico è senza dubbio grato al risultato ottenuto dai due legali che hanno portato avanti questa battaglia legale all'interno della quale sono stati lesi i diritti di decine di centinaia di professionisti. In molti hanno definito questo concorso una truffa. Il nuovo assetto che viene dato dalle due sentenze nn.1598/16 e 1600/16 permette quindi di dare la giusta possibilità anche a chi era stato ingiustamente escluso, pur avendo i diritti per partecipare.