Un preside per 21 scuole di 6 comuni. Il caso in Lombardia
Una preside lombarda 45enne passa la giornata ad organizzare il lavoro di 21 scuole
Una preside lombarda 45enne passa la giornata ad organizzare il lavoro di 21 scuole
Proprio nell'anno della chiamata diretta dei docenti, degli ambiti territoriali e della patata bollente del ''potenziamento'', scoppia la grana delle reggenze per un numero davvero troppo alto di sedi scolastiche spesso distanti decine di chilometri l'una dall'altra. Lo rileva l'Anief.
Un esempio lampante, sottolinea l'Associazione, "è quanto sta vivendo la preside 45enne che in Lombardia deve passare la giornata ad organizzare il lavoro di 21 scuole distribuite su sei Comuni diversi. Sono gli effetti perversi del dimensionamento, che ha avuto l'apice con la riforma Gelmini, a seguito del quale sono stati tagliati 2.676 istituti, dopo gli accorpamenti avvenuti in precedenza.
Sulla situazione pesa anche la decisione del Governo Monti, di risparmiare pure sui vicari dei dirigenti, a cui è stato tagliato il compenso del ruolo aggiuntivo, tanto da costringere il sindacato a presentare ricorso per far recuperare l'indennità di reggenza e sostituzione".