CONTRATTI STATALI/ Aumento stipendi dipendenti pubblici e rinnovo: cosa si discuterà nella trattativa? (oggi, 10 gennaio 2017)

- La Redazione

Contratti statali, rinnovo e aumento stipendi dipendenti pubblici: al via la trattativa all'Aran. Ultime notizie oggi, 10 gennaio 2017, in aggiornamento in tempo reale

Lavoro_Ufficio_ComputerR439 Contratti Statali (Foto: LaPresse)

I dipendenti pubblici attendono l’inizio della trattativa vera e propria per il rinnovo dei contratti statali. Governo e sindacati hanno siglato lo scorso 30 novembre un’intesa per l’aumento degli stipendi di 85 euro medi lordi. Ora la palla passa all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni. Che cosa si discuterà al tavolo tra Pubblica amministrazione e sindacati? Sicuramente ci sarà l’aumento degli stipendi degli statali bloccati da sette anni, cioè dal 2009. Ma, come riporta Forexinfo, si discuterà anche di come reperire i fondi necessari: “sono stati stanziati con la Legge di Bilancio 2017 circa 1,9 miliardi di euro ma per garantire la necessaria copertura finanziaria utile per il rinnovo dei contratti che non prevedono soltanto l’aumento dello stipendio servirebbero in totale 5 miliardi di euro”. C’è poi in ballo anche lo sblocco del turn over e le nuove assunzioni e queste due voci comporterebbero un’ulteriore spesa. “si è parlato di 10.000 assunzioni nel prossimo triennio e di nuovi concorsi che coinvolgeranno tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione”.

Sul tavolo del governo in queste ore non c’è solo la questione del rinnovo dei contratti statali, la cui trattativa vera e propria dovrebbe essere ai nastri di partenza. Per quanto riguarda la scuola è in programma infatti la discussione in Commissione Affari costituzionali al Senato del decreto Milleproroghe: l’esame del testo è però slittato a domani mercoledì 11 gennaio 2017. Come fa sapere il sindacato Anief “entrambi i rami del Parlamento sono chiamati ad esaminare anche una serie di modifiche normative al testo approvato dal Governo a fine 2016, presentate dall’associazione sindacale, finalizzate a riparare i danni organizzativi e alla didattica prodotti dagli ultimi provvedimenti in materia e che esploderanno il prossimo anno scolastico qualora non si adottassero i dovuti accorgimenti”. Il presidente dell’Anief Marcello Pacifico sottolinea che seguire le indicazioni del sindacato “permetterebbe di ridurre fortemente il precariato e fare in modo che si agevoli la continuità didattica e formativa dei nostri giovani, evitando, in tal modo, che i problemi organizzativi si ripercuotano negativamente sulla didattica e sulla formazione degli studenti”.

Parte oggi la trattativa vera e propria per il rinnovo dei contratti statali. Gli stipendi dei dipendenti pubblici sono bloccati da sette anni e i lavoratori aspettano infatti dal 2009 gli aumenti in busta paga. Questo dovrebbe essere l’anno dello sblocco che è già stato avvivato a fine 2016. Lo scorso 30 novembre è stato siglato un accordo quadro per un aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici di 85 euro medi lordi: l’intesa è stata firmata dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. Dopo le dimissioni del premier Matteo Renzi, lo scorso dicembre in seguito al voto negativo al referendum costituzionale, e la formazione del nuovo governo guidato da Paolo Gentiloni, la trattativa per il rinnovo dei contratti statali sembrava essere entrata in una fase di stallo. Una rassicurazione sui lavori in corso era però arrivata via Twitter, dallo stesso ministro Madia, riconfermata alla guida del ministero. E oggi è il giorno dell’apertura della trattativa vera e propria all’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni: il rinnovo dei contratti statali sarà una delle questioni sul tavolo.





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