Scuola, lezioni a singhiozzo per sciopero

Venerdì 17 marzo l’agitazione del personale causerà la chiusura di alcuni istituti. Alle Piaget un’ora di buco: i bimbi usciranno alle 10.30 per poi rientrare

In alcuni istituti i genitori dovranno riprendere i figli per un’ora tra una lezione e l’altra

In alcuni istituti i genitori dovranno riprendere i figli per un’ora tra una lezione e l’altra

Bologna, 16 marzo 2017 - Non è questione di superstizione. Quella di domani rischia di essere per i genitori una giornata molto complessa e non perché sia ‘Venerdì 17’. Più della scaramanzia, infatti, potrà lo sciopero indetto dai sindacati di base nelle scuole di ogni ordine e grado. Orari a singhiozzo, aule chiuse, nessuna certezza di poter accogliere in classe bimbi e ragazzi al suono della campanella: ogni istituto sta cercando di organizzarsi, ma vista l’impossibilità di prevedere l’impatto della mobilitazione è molto probabile che i disagi saranno pesanti.

Una goccia in più che rischia di far traboccare il vaso della pazienza delle famiglie, già messe a dura prova dal caos mense di queste settimane. Lo sciopero è stato proclamato da numerose sigle sindacali: Orsa, Cub, FederAta, Anief, Usb, Cobas e Unicobas. Una protesta che riguarda il personale docente, dirigente e quello tecnico-amministrativo per chiedere il blocco dei decreti attuativi della legge 107, quella sulla ‘Buona Scuola’ del governo Renzi. E proprio Bologna ospiterà uno degli otto cortei previsti in tutta Italia. Inevitabile che le scuole si stiano organizzando come possono, ma soprattutto tutti i dirigenti scolastici hanno messo in guardia i genitori dalla possibilità che non riescano ad accogliere i bambini.

Lo si capirà caso per caso, solo domani mattina. Senza docenti o bidelli, infatti, non è garantito alcun servizio, se non in casi isolati come le Deledda e le Bertolini dove si farà regolarmente lezione. Ma in quello stesso plesso, l’Istituto Comprensivo 22, si vivrà la situazione paradossale delle Piaget dove ai genitori è stato consegnato un orario classe per classe. In due casi addirittura con un ‘buco’ in mezzo: i bimbi, infatti, usciranno alle 10.30 e poi rientreranno alle 11.30 o alle 12.30.

Non è difficile immaginare quanto questo causerà enormi problemi all’organizzazione delle famiglie. Alle Fortuzzi hanno tagliato la testa al toro. Lezioni sospese per l’intera giornata, perchè i docenti che non aderiranno allo sciopero saranno dirottati alle Carducci. Gimkana di orari anche all’Istituto Comprensivo 14 di via Emilia Ponente, tra entrate posticipate e uscite anticipate, così come alle Chiostri e alle Gualandi dove ogni classe seguirà un particolarissimo ‘calendario’. Nessuna certezza nemmeno al Comprensivo 16, dove i genitori di Don Bosco, Zamboni e Guido Reni accompagneranno i propri figli senza certezze di poterli lasciare in aula.

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